Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

GV3 TECNOALT, DALLA CAPITALE IL NOLEGGIO SI FA ARTE GV3 Tecnoalt, il noleggio di mezzi da cantiere romano, a servizio dell’arte e della cultura capitolina Inaugurata lo scorso 4 maggio al Parco Archeologico dell’Appia antica

GV3 TECNOALT, DALLA CAPITALE IL NOLEGGIO SI FA ARTE

GV3 Tecnoalt, il noleggio di mezzi da cantiere romano, a servizio dell’arte e della cultura capitolina Inaugurata lo scorso 4 maggio al Parco Archeologico dell’Appia antica

E’ stata inaugurata lo scorso 4 maggio, in Villa dei Quintili a Roma, la mostra Ailanto<3, un percorso d’installazioni artistiche realizzate ad hoc nel cuore del Parco Archeologico dell’Appia Antica.


Tra i primi sostenitori della mostra, c’è stata GV3 Tecnoalt, che ha subito manifestato vivo interesse per l’iniziativa, a seguito di un incontro con il curatore Fulvio Chimento.
GV3 Tecnoalt ha sostenuto fin da subito la proposta di compartecipazione, felice di essere protagonista in un processo di rivivacizzazione e promozione di prestigiosi contesti culturali romani e siti archeologici. Mostrandosi inoltre sensibile alle forme d’arte contemporanee che, in queste suggestive ambientazioni, si insediano, dando allo scenario e alle rovine una nuova connotazione e nuove raffinate letture.

LA MOSTRA AILANTO
Ailanto, patrocinata da MiBACT, è stata inserita nel calendario italiano dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018. Risponde a uno degli obiettivi generali di promozione del patrimonio culturale quale fonte di ispirazione in ambito del contemporaneo.

Gli artisti coinvolti sono Stefano Arienti, Cuoghi Corsello, Dado e Rusty. Tramite le loro opere, il visitatore è accompagnato alla scoperta dei monumenti presenti nell’intera area archeologica.

La mostra, che rimane aperta fino al 22 luglio, è organizzata dall’Ass. BLQ – Block Culture in collaborazione con Parco Archeologico dell’Appia Antica e il MiBACT.


VILLA DEI QUINTILI – PARCO ARCHEOLOGICO DI ROMA
Proprietà dello Stato solo dal 1986, la Villa dei Quintili era la più grande e fastosa residenza del suburbio romano. Il nucleo originario apparteneva ai fratelli Quintili, consoli nel 151 d.C. ed è stato ampliato quando la villa è divenuta proprietà imperiale con l’imperatore Commodo. Commodo amava risiedervi a causa della tranquillità della campagna e dei benefici dei bagni termali presenti nella villa.

La villa si estende tra l’Appia Antica e la Via Appia Nuova ed è costruita attorno ad una grande piazza. Il nucleo edilizio più imponente è quello composto dagli ambienti padronali e per la servitù: un edificio circolare, una serie di stanze e le due grandi aule termali del calidario e del frigidario, alte quattordici metri, con ampie finestre e marmi policromi.

Il complesso monumentale si affaccia a terrazze sulla campagna romana ed offre un panorama che ha ispirato nel tempo molti celebri artisti. Accesso e promozione del Parco sono in gestione a CoopCulture.

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