Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Ottime performance per il settore noleggio


 Anteprima studio noleggio 2018, dati definitivi al 26° Congresso

Ottime performance per il settore noleggio

Anteprima studio noleggio 2018, dati definitivi al 26° Congresso

Il mercato del noleggio in Italia nel 2017 ha avuto un incremento che ha superato le aspettative, già positive, formulate a dicembre 2017.
Le previsioni dell’Osservatorio Assodimi/Assonolo vedevano infatti un mercato in crescita del 3,8% nel 2017, con un consolidamento nel 2018 pari al 4,1%.
Le prime analisi dei bilanci 2017 (che nella loro versione finale verranno presentate al congresso Assodimi del 12 ottobre prossimo) fanno riferimento ad un campione di imprese che complessivamente rappresentano il 55% delle società di capitale (SPA e SRL) presenti in Italia. Restano escluse da questa analisi le imprese di persone (SAS e SNC) e le ditte individuali, i cui dati verranno stimati nel report finale che verrà presentato al congresso.

I dati 2017 vedono il mercato del noleggio crescere complessivamente del 7,6% come giro d’affari, con alcuni settori in forte crescita, PLE in particolare con una crescita superiore all’11%, mentre altri settori pur in crescita rimangono sulle dinamiche già previste, come ad esempio per le attrezzature che fanno segnare un +4,4%.
La dinamica positiva riguarda soprattutto l’operatività delle imprese dal punto di vista gestionale, con un miglioramento molto consistente del margine operativo lordo, in crescita del doppio rispetto all’andamento del fatturato, +15,6%, segno di una migliorata capacità gestionale e operativa delle imprese, che si riscontra soprattutto nella dinamica dell’utile netto, in forte aumento dopo gli andamenti positivi ma in linea con il fatturato del passato. 
Queste dinamiche positive si riflettono in una crescita strutturale delle imprese, che hanno iniziato ad investire nel parco macchine, con un aumento di valore che si riflette nell’assetto patrimoniale delle imprese, in crescita del 19% e con un aumento leggermente inferiore delle passività, +11%, che evidenzia un sistema di investimenti che hanno rafforzato la capacità operativa delle imprese sul mercato, soprattutto da parte dei noleggiatori di grande dimensione.
Queste dinamiche positive diventano ancora migliori per i grandi player nazionali, che evidenziano in molti casi aumenti del giro d’affari superiori al 10% e aumenti dei margini e del patrimonio netto superiori al 20%, con utili in forte crescita, segno della capacità organizzativa e operativa delle grandi realtà di noleggio, dove l’ottimizzazione della gestione si riflette in una migliore performance di mercato, che consente peraltro forti investimenti anche sul parco macchine.
Dal punto di vista operativo tuttavia va segnalato che alla crescita del fatturato complessivo non corrisponde una crescita conseguente dell’occupazione, che pur positiva è inferiore di 3 punti percentuali a quella del giro d’affari. Ma il dato che fa riflettere è la parziale crescita della produttività per addetto, misurata sul volume d’affari prodotto da ogni singolo addetto, che nel 2016 valeva 262 mila euro e che è salito a 269 mila euro nel 2017, ma con un aumento dunque del 2,8%. 
Questo primo indicatore, per quanto parziale, evidenzia un ampio margine ancora per le aziende di noleggio nella crescita operativa e gestionale e soprattutto nella potenzialità di aumento della produttività, che nei casi migliori, per le imprese più strutturate e di grande dimensione, arriva a toccare i 340 mila euro per addetto.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2018, le prime analisi e stime elaborate su un panel di 50 imprese indicano crescite che, se confermate (l’indagine è ancora in corso), propongono una proiezione superiore al 10% nel 2018, con dinamiche molto positive al Nord e positive ma più contenute al Sud. La tendenza delle im

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