Fondo innovazione agricoltura: quanto conviene partecipare
Dal 15 novembre 2024 sarà possibile accreditarsi, compilare e preconvalidare la domanda di accesso per il bando 2024 di Fondo Innovazione in Agricoltura.
Dal 15 novembre 2024 sarà possibile accreditarsi, compilare e preconvalidare la domanda di accesso per il bando 2024 di Fondo Innovazione in Agricoltura. La presentazione vera e propria della domanda può essere effettuata a partire dal 18 dicembre 2024. Sono ammissibili investimenti in innovazione tecnologica aventi ad oggetto l’acquisto di macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura; macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia; macchine per la zootecnia; trattrici agricole; investimenti per la pesca e l’acquacoltura. Il contributo varia a seconda del soggetto beneficiario e dell’importo dell’investimento. Trenta milioni di euro della dotazione finanziaria per il 2024 sono riservati alle imprese situate nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023. Quanto si risparmia?
Chi
Possono presentare domanda a valere sul bando 2024 del Fondo Innovazione in agricoltura le PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che:
- risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, ovvero di “impresa ittica”, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”;
- risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. In caso di svolgimento di più attività, il requisito deve sussistere per ogni specifica attività alla quale è destinato l’investimento per il quale si richiede il contributo;
- hanno sede operativa nel territorio nazionale.
Cosa
Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori
dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per:
- il risparmio dell’acqua;
- la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche;
- l’utilizzo di sottoprodotti.
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:
a) macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti con:
- presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente;
- presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita;
- presenza di un sistema di guida automatica;
- presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
- presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di
risorse idriche;
b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. Tutte le macchine devono soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
- motorizzazione elettrica (cosiddette «macchine a zero emissioni»);
- destinazione ad attività agricole o zootecniche;
c) macchine e attrezzature per la zootecnia caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali:
- macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime;
- sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica;
d) trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
- presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalità Task controller);
- presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi;
- presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori;
e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura collegati ai seguenti interventi:
- attrezzi da pesca innovativi e selettivi nonché attrezzature di bordo volte alla riduzione dell'emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra e ad aumentare l'efficienza energetica dei pescherecci;
- strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
- macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell'impatto negativo o l'accentuazione degli effetti positivi sull'ambiente, nonché l'uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
- macchinari, strumenti e attrezzature volti all'ottenimento di una considerevole riduzione nell'impatto delle imprese dell'acquacoltura sull'utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d'acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
I progetti presentati devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 70.000 euro (10.000 euro per le PMI della pesca) e non superiore a 500.000 euro.
Gli investimenti non possono essere stati effettuati, né avviati, prima della presentazione della domanda.
È esclusa l’acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing) e l’agevolazione non può essere concessa per investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione Europea in vigore.
Come
Il Fondo prevede un contributo a fondo perduto, variabile a seconda del soggetto beneficiario e dell’importo dell’investimento, come di seguito indicato:
a) per le PMI agricole di giovani agricoltori (di età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 41 anni non compiuti e insediati da non oltre 5 anni), il contributo è pari a:
- per lo scaglione di investimento fino a 100.000 euro: 60%;
- per lo scaglione di investimento da 100.001 a 200.000 euro: 52%;
- per lo scaglione di investimento da 200.001 a 300.000 euro: 44%;
- per lo scaglione di investimento da 300.001 a 500.000 euro: 36%;
b) per le PMI agricole non giovani, il contributo è pari a:
- per lo scaglione di investimento fino a 100.000 euro: 48,75%;
- per lo scaglione di investimento da 100.001 a 200.000 euro: 42,25%;
- per lo scaglione di investimento da 200.001 a 300.000 euro: 35,75%;
- per lo scaglione di investimento da 300.001 a 500.000 euro: 29,25%;
c) per le PMI della pesca, il contributo è pari a:
- per lo scaglione di investimento fino a 100.000 euro: 37,50%;
- per lo scaglione di investimento da 100.001 a 200.000 euro: 32,50%;
- per lo scaglione di investimento da 200.001 a 300.000 euro: 27,50%;
- per lo scaglione di investimento da 300.001 a 500.000 euro: 22,50%;
d) per le PMI agromeccaniche, il contributo è pari a:
- per lo scaglione di investimento fino a 100.000 euro: 95%;
- per lo scaglione di investimento da 100.001 a 200.000 euro: 90%;
- per lo scaglione di investimento da 200.001 a 300.000 euro: 80%;
- per lo scaglione di investimento da 300.001 a 500.000 euro: 70%.
Per le sole PMI agricole e della pesca, è prevista garanzie ISMEA gratuite. Per le PMI agricole, la garanzia ISMEA è rilasciata fino all’80% del finanziamento bancario mentre, per le PMI della pesca, la garanzia ISMEA è rilasciata con copertura fino al 70% del finanziamento bancario, elevabile all’80% nel caso di giovani imprenditori ittici. La copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario coperto dalla garanzia ISMEA può superare il 95% del costo ammissibile. Per il rilascio di tali garanzie sono inoltre previsti contributi diretti all'abbattimento del costo delle commissioni di garanzia, nei limiti del 25% dei massimali di aiuto dei Regolamenti (UE) 2022/247 (Regolamento ABER) e n. 2022/2473 (Regolamento FIBER).
Quando
La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere presentata attraverso lo sportello dedicato di ISMEA (https://portale.ismea.it/).
L’iter di presentazione della domanda è articolato nelle seguenti fasi:
1) accreditamento,compilazione e preconvalida delle domande di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 12.00 del 15 novembre 2024 fino alle ore 12.00 del 13
dicembre 2024. Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell’ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00;
2) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 12.00 del 18 dicembre 2024.
La domanda può essere presentata una sola volta dallo stesso richiedente. Se per uno stesso richiedente sono presentate più domande, ISMEA prende in considerazione quella più recente, tenendo conto della data e ora di convalida.
Le domande di accesso alle agevolazioni saranno esaminate da ISMEA secondo l’ordine cronologico di presentazione.
La dotazione finanziaria per il 2024 ammonta complessivamente a 100 milioni di euro di cui 30 milioni riservati alle imprese situate nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023.
Calcola il risparmio
CASO 1: PMI AGRICOLA GIOVANE
Si supponga che una PMI agricola giovane effettui un investimento in macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura di importo pari a 75.000 euro.
Presentando domanda a valere bando 2024 del Fondo innovazione in agricoltura può ottenere:
- un contributo pari al 60% dell’investimento (fascia fino a 100.000 euro): 45.000 euro;
- la garanzia ISMEA. È possibile chiedere un finanziamento fino ad un massimo del 95% del totale dell’investimento al netto dell’importo a fondo perduto: (75.000 X 95%) - 45.000 euro = 26.250 euro. La garanzia ISMEA è pari a 21.000 (massimo 80%). La commissione della garanzia stimata è pari a 3.700 euro.
Pertanto, il contributo complessivo è pari a 48.700 euro (45.000+3.700).
In questo caso, il risparmio totale è pari a 64,93%.
CASO 2: PMI AGRICOLA NON GIOVANE
Si supponga che una PMI agricola NON giovane effettui un investimento in macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura di importo pari a 88.000 euro.
Presentando domanda a valere bando 2024 del Fondo innovazione in agricoltura può ottenere:
- un contributo pari al 48,75% dell’investimento (fascia fino a 100.000 euro): 42.900 euro;
- la garanzia ISMEA. È possibile chiedere un finanziamento fino ad un massimo del 95% del totale dell’investimento al netto dell’importo a fondo perduto: (88.000 X 95%) – 42.900 euro = 40.700 euro. La garanzia ISMEA è pari a 32.560 (massimo 80%). La commissione della garanzia stimata è pari a 5.200 euro.
Pertanto, il contributo complessivo è pari a 48.100 euro (42.900+5.200).
In questo caso, il risparmio totale è pari a 54,66%.
Per maggiori informazioni contattare Esclamativa.
Jonathan Santini:
339 1885171
j.santini@esclamativa.it