Dieci: sollevamento a impatto zero
- By DIECI
- 12/04/2024
Con il primo sollevatore telescopico rotativo della gamma Elite, Dieci compie un importante passo in avanti e prende la rincorsa per lanciare Apollo-e, il primo sollevatore telescopico a batterie che entrerà in produzione alla fine dell’anno.
Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla presentazione del nuovo telescopico rotativo Pegasus Elite 60.35 e della nuova gamma elettrica Dieci-e, avvenuta giovedì 11 aprile presso l’headquarter aziendale Dieci a Montecchio Emilia (Reggio nell’Emilia).
Il nuovo modello (massa a vuoto 24.000 kg, velocità massima 40 km/h) entrerà in produzione dal prossimo giugno: può sollevare fino a 6.000 kg a 34,4 m d’altezza, con rotazione continua della torretta e sfilo massimo orizzontale di 28 m, e dispone inoltre di una forza di traino pari a 12.300 daN.
Pegasus Elite 60.35 è una macchina ad alte prestazioni sviluppata per offrire ai professionisti dell’edilizia il meglio in tema di movimentazione. Easy Tech System – il nuovo software che incrementa facilità d’uso, efficienza, sicurezza e comfort – è uno dei punti di forza della nuova linea, che integra le potenzialità della gamma Classic con innovative soluzioni tecnologiche.
“Alle funzioni “Soft Motion”, “Autolivellamento”, “Anti-Crash System” abbiamo aggiunto due importanti novità – afferma Enrico Ognibene, Direttore del Dipartimento tecnico.
“Anti-Tilt System – Pro” è l’antiribaltamento avanzato basato sul calcolo dinamico dei carichi di lavoro, che blocca automaticamente i movimenti aggravanti. Il “Riconoscimento Automatico degli Attachment”, invece, coadiuva l’operatore nel proprio lavoro in completa sicurezza.
La movimentazione automatica del braccio con 6 modalità, il monitoraggio dei movimenti della macchina, l’innovativo concept dei comandi in cabina e il controllo elettronico della pompa e della trasmissione idrostatica sono ulteriori features di alto livello tecnologico, che rendono Pegasus Elite 60.35 il telescopico rotativo di riferimento del mercato“.
Apollo-e, il fisso full-electric
Dieci ha svelato anche l’innovativo Apollo-e, il nuovo telescopico fisso full-electric basato sulla piattaforma dell’attuale Apollo 26.6, che presenta la medesima taglia (5.100 kg), portata (2.600 kg a 5,78 m) e attrezzature del modello tradizionale, molto apprezzato in ambito agricolo.
“Apollo-e è stato concepito per soddisfare le diverse esigenze del mercato – spiega il Project manager Davide Comastri. “Il concept è estremamente evoluto, configurabile e adattabile, per minimizzare i compromessi che spesso caratterizzano la scelta dei modelli con motorizzazione elettrica. L’innovativo caricabatterie pluripresa, ad esempio, consente di caricare le batterie in tutte le modalità oggi disponibili, mentre il pacco batterie modulare abilita la sostituzione rapida, dando la possibilità di cambiare e aggiungere le batterie anche con la macchina già sul campo. Le funzioni “Adaptive Load Sensing System” e “Adjustable Hydraulic System Pressure management” contribuiscono al risparmio energetico senza pregiudizio per le prestazioni“.
Il nuovo Dual Energy System
Sempre in tema di alimentazione elettrica Dieci ha presentato anche il nuovo Dual Energy System. Si tratta di un kit rimovibile idoneo per tutti i rotativi della linea Pegasus Classic, che consente far ruotare la cabina e di movimentare il braccio tramite elettricità di rete, senza avviare il motore diesel.
“Dual Energy trasforma qualsiasi modello Classic in un sollevatore telescopico a zero emissioni climalteranti e acustiche – approfondisce Stefano Gabrini, Responsabile R&D. “La macchina può così operare nei centri storici e all’interno degli edifici con le medesime prestazioni offerte dal motore endotermico, utilizzando sia i comandi in cabina, sia quelli del telecomando. Le sue avanzate funzionalità, la semplicità d’installazione e la versatilità dell’alimentazione con elettricità di rete rendono Dual Energy un’opzione molto interessante per i noleggiatori che, senza pregiudizio per le prestazioni, possono fornire un telescopico rotativo standard a zero impatto ambientale“.
Fonte: MacchineEdiliNews