
Ebbrezza d’alta quota: EUROTECNO PER LA CHIESA DI SAN LORENZO A BRESCIA
- By EUROTECNO
- 26/03/2013
Un intervento eseguito all’interno di una chiesa ha permesso a delle restauratrici di rafforzare la loro sensazione di sicurezza nell’utilizzo a grandi altezze delle piattaforme di lavoro aereo. Sicurezza garantita dalla qualità dell’offerta a noleggio Eurotecno.
«Lavorare con solo un cestello sotto i piedi a un’altezza anche di 20 metri fa una certa impressione, ma passato il primo momento di disagio si capisce subito di essere assolutamente sicuri»: così ci descrive la sua prima sensazione a caldo la restauratrice Alessia Bonali, che nonostante la solida esperienza nell’utilizzo di piattaforme aeree non aveva ancora provato l’ebbrezza d’alta quota sul lavoro, e di conseguenza “toccato con mano” quanto conferiscano sicurezza anche ad altezze importanti.
Attiva da circa vent’anni nel settore del restauro artistico, l’impresa bresciana Bonali & Fasser delle restauratrici d’arte Alessia Bonali e Carla Fasser ha infatti da poco concluso l’intervento di messa in sicurezza dei preziosi stucchi che, tra le altre decorazioni, ornano la volta della Chiesa di San Lorenzo, posta nella centralissima via Moretto a Brescia.
Con origini documentate alle radici stesse della presenza cristiana nel Nord Italia, la Chiesa di San Lorenzo di Brescia subì un primo rifacimento durante il Quattrocento, per poi essere completamente rinnovata e portata all’aspetto attuale verso la metà del Settecento. Ricco di opere d’arte pittoriche e scultoree, di fregi e decorazioni, l’interno della chiesa ha un impianto a navata unica, volumetricamente movimentato dal continuo sporgere di pilastri e dal rientrare delle cappelle laterali, a loro volta particolarmente preziose dal punto di vista artistico. Domina l’impianto con la sua spiccata altezza la grande volta principale, a cui se ne affianca una seconda a copertura del presbiterio, a loro volta intervallate da volte a botte.
«Il nostro compito nella Chiesa di San Lorenzo era la messa in sicurezza degli stucchi all’interno della chiesa, posti sulle superfici di copertura e sulle parti architettoniche aggettanti – ci spiega Alessia Bonali -. In pratica abbiamo monitorato i vari elementi valutandone la condizione statica. Nel caso di elementi danneggiati o a rischio distaccamento abbiamo provveduto a ripristinare il fissaggio o, a seconda dei casi, alla loro rimozione e catalogazione per il successivo intervento di restauro».
Questo articolato e complesso insieme di superfici in quota è stato quindi il “campo di lavoro” delle restauratrici, con la conseguente esigenza di operare in quota, rapidamente e su porzioni tra lo loro diverse, garantendo in ogni momento la massima sicurezza per l’operatore. Un’esigenza che in un ormai lontano passato avrebbe trovato soddisfazione solo con l’utilizzo di imponenti sistemi di ponteggi o trabatelli, ma alla quale ora risponde con eccezionale efficacia, rapidità e sicurezza la piattaforma di lavoro aereo.
«È intuitivo – prosegue Alessia Bonali - che per svolgere queste operazioni avevamo necessità di accedere a diversi punti delle superfici, non sempre tra loro contigue, e di poter quindi operare. Il tutto, ovviamente, con la maggiore rapidità possibile e altrettanto ovviamente in assoluta sicurezza, cosa resa possibile dalla macchina che ci è stata messa a disposizione».
Per l’esecuzione dei lavori, infatti, la Parrocchia di San Lorenzo, committente dell’intervento, ha provveduto a noleggiare un’apposita attrezzatura, individuando in Eurotecno – la società del Gruppo Guarneri specializzata nel noleggio di mezzi di lavoro aereo per la cantieristica e l’industria - un fornitore affidabile e nel “ragno” cingolato da 30 metri la macchina più