
I dati alla base del successo della servitizzazione
- 13/02/2025
Saper leggere e interpretare i dati è fondamentale nel servizio di noleggio
Il futuro della servitizzazione è nei dati
La mole di dati raccolti dall’IoT e utilizzati per la gestione del servizio se ben utilizzata apre scenari davvero interessati di up-selling e cross-selling.
Immaginiamo questo scenario di up-sell: dato che conosco in tempo reale che il mio cliente sta operando a pieno regime con dei carrelli elevatori, posso proporgli un upgrade del servizio che può essere basato su un nuovo gruppi di carrelli, o su tipologie di carrelli più avanzati (sempre come servizio) o ancora più adatti alle specifiche esigenze.
Uno scenario di cross-selling ipotetico è: dato che in questo periodo so che il mio cliente sta movimentando merce su big bag invece che su pallet. Dato che conosco le attrezzature da montare sul carrello posso proporre un argano da sostituire alle foche permettendo migliore efficienza nel lavoro al mio cliente in virtù di un accordo commerciale con me.
I dati come chiave di lettura di un mercato in trasformazione
Oggi le imprese possono contare su diversi strumenti a supporto degli investimenti necessari a stimolare la transizione digitale e sostenibile, come gli incentivi offerti dai piani Transizione 4.0 e Transizione 5.0.
Gli investimenti in tecnologie digitali e avanzate, tuttavia, non devono essere motivati dall’utilizzo dell’incentivo, ma dalla consapevolezza che la trasformazione che si intende abilitare rappresenta un percorso graduale e strategico, che si basa sulla raccolta e la condivisione dei dati, in cui il digitale si colloca come aspetto indispensabile e abilitante.
“Il futuro è nei dati”, spiega Marco Taisch, Professore di Digital Manufacturing al Politecnico di Milano e Co-founder di Miraitek.
“L’unico modo per incrementare la produttività oggi è attraverso l’analisi e l’interpretazione dei dati. La vera competitività non risiede più nella velocità delle macchine che utilizziamo nelle nostre aziende, ma nella capacità di prendere decisioni strategiche basate sui dati”, aggiunge Taisch.
I dati offrono infatti una “lente” attraverso cui le aziende possono comprendere e adattarsi ai cambiamenti del mercato influenzato sempre di più da cambiamenti normativi, degli scenari geopolitici e dei paradigmi di consumo.
Non va poi trascurato che le generazioni più giovani considerano il digitale come la realtà principale, con un’inversione di prospettiva rispetto alla vecchia mentalità. Le aziende devono quindi adeguarsi comprendendo che il modo in cui i prodotti e i servizi vengono percepiti è influenzato in modo predominante dalle esperienze digitali.
Fonte: InnovationPost