
IL CONTRATTO DI CASH POOLING: ASPETTI CIVILISTICI
- 12/01/2006
- // Normativa
L'accordo di cash pooling consiste nell'accentrare in capo a un unico soggetto giuridico la gestione delle disponibilità finanziarie di un gruppo societario, allo scopo di gestire al meglio la tesoreria aziendale con riguardo ai rapporti in essere tra le
Rileviamo da Fiscoggi a cura di Tamara Trevisan, un interessante documento che potrete scarica dal link in alto a destra riguardante il CASH POOLING. Nella prima parte già pubblicata viene approfondito l'aspetto civilistico. Vediamo allora di cosa stiamo trattando. Tra le varie forme di finanziamento a disposizione dei gruppi multinazionali, il cash pooling rappresenta uno degli strumenti più utilizzati per la gestione ottimale dei flussi finanziari, in quanto consente una gestione centralizzata del fabbisogno finanziario del gruppo mediante il trasferimento a una società ("tesoreria") dei saldi attivi e passivi dei singoli c/c intestati alle varie società.
IL CONTRATTO DI CASH POOLING: ASPETTI CIVILISTICI
L'accordo di cash pooling consiste nell'accentrare in capo a un unico soggetto giuridico la gestione delle disponibilità finanziarie di un gruppo societario, allo scopo di gestire al meglio la tesoreria aziendale con riguardo ai rapporti in essere tra le società aderenti al gruppo e gli istituti di credito.
Nell'insieme, l'accordo di cash pooling consente di evitare possibili squilibri finanziari riconducibili alle singole realtà aziendali facenti parte del gruppo, attraverso una gestione unitaria della situazione finanziaria del medesimo gruppo.
Esso, infatti, permette di compensare i saldi attivi di conto corrente di alcune società con i saldi negativi di altre, realizzando un risparmio di interessi passivi e ottenendo il risultato indiretto di finanziare le società che presentano una posizione debitoria nei confronti degli istituti di credito.