Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

La centralità della formazione attrezzature di lavoro per la tutela del parco macchine a noleggio L'opinione dell' Avv. Perino

La centralità della formazione attrezzature di lavoro per la tutela del parco macchine a noleggio

  • 16/03/2023
L'opinione dell' Avv. Perino

La formazione sull’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro è un obbligo normativo presente ormai da tempo in Italia e regolata, tra le altre norme, dall’Accordo Stato Regioni 22 febbraio 2012. La sensazione è però che tale percorso formativo venga visto ancora con troppa diffidenza e come una pillola da inghiottire per non essere soggetti a sanzioni. Al netto di qualsiasi discorso etico, che peraltro rappresenta una solida motivazione a tutela della salute dei lavoratori, troppo poco si insiste su quanto un lavoratore formato effettivamente porti vantaggio all’azienda in cui lavora. E mi riferisco a diretti e percepibili vantaggi economici.

In primo luogo chi ha frequentato corsi formativi di qualità conosce le attrezzature di lavoro, i rischi che generano, ma anche come effettivamente funzionano e quali sono le buone pratiche da applicare nell’utilizzo. Questi comportamenti virtuosi prevengono incidenti, utilizzi impropri e contrari alle prescrizioni contenute all’interno del manuale di uso e manutenzione del fabbricante. Anche il personale che si occupa della manutenzione, se correttamente formato, svolgerà in modo sicuro ma anche efficace ed efficiente le proprie mansioni, programmando e documentando le proprie attività. E questo non potrà che produrre una vita media del parco macchinari a noleggio più elevata e dei tempi di fermo macchina per riparazioni infinitamente minori.

Il vantaggio certamente si riflette in particolare per le aziende di noleggio, visto che generalmente sottopongono le proprie attrezzature ad un utilizzo più intensivo. Quindi il principio si applica facilmente ai noleggiatori che effettuano noleggio a caldo e che abbiano un’officina interna per la manutenzione ed i controlli delle attrezzature nel proprio parco. Ma altrettanto dovrebbe fare il noleggiatore che noleggia a freddo, organizzando presso la propria sede, direttamente o avvalendosi di collaboratori esterni qualificati, dei corsi di formazione di alta qualità, contribuendo al miglioramento della qualità dell’utilizzo delle proprie macchine da parte dei clienti. Ed un cliente consapevole e prudente sarà certamente meno soggetto a incidenti e riconsegnerà attrezzature di lavoro in buono stato al termine del contratto di noleggio. Ma la formazione di qualità, come si è visto negli ultimi anni, può rappresentare anche un business complementare molto interessante per qualsiasi azienda di noleggio.

NOTIZIE DEL DOSSIER Aspetti legali del noleggio

Posta elettronica dei dipendenti e metadati: le indicazioni del Garante

Decreto Whistleblowing e trattamento dati personali

Il datore di lavoro e l'utilizzo diretto di attrezzature di lavoro

Contratto di noleggio e condizioni generali di fornitura al cliente

Convertito in legge il DL Lavoro: novità per i noleggiatori

Decreto Whistleblowing e noleggio: quali adempimenti?

Riforma Cartabia e furto di veicoli a noleggio

Il valore aggiunto delle associazioni specialistiche

La prevenzione legale e la formazione come fattori di competitività

La dichiarazione del datore di lavoro cliente sulla formazione

Le procedure di consegna e rientro nel contratto di noleggio

La richiesta della patente per il noleggio di un bene targato

La qualificazione giuridica del sub-noleggio

Il noleggio a caldo e il ruolo fondamentale dell'operatore

Green Pass in azienda e trattamento dati personali

Azienda e Green Pass: quali obblighi e quali rischi

CONTATTACI