
La Cte di Rovereto rileva Effer e rafforza il polo delle gru
- By CTE
- 19/10/2005
Un investimento di 30 milioni servirà a rilanciare l'azienda bolognese in crisi.
Bologna - Con un investimento di 30 milioni di euro la Cte di Rovereto rileva la bolognese Effer, dando vita a uno dei principali gruppi europei nel settore delle gru, degli elevatori di materiali e dei ponteggi. L’iniziativa risolve una delle situazioni di crisi che caratterizzano l’economia bolognese. A causa delle difficoltà finanziarie, infatti, la Effer, in concordato preventivo, rischiava il fallimento con la perdita di 350 posti di lavoro. Il piano industriale proposto da Cte prevede in tre anni il rilancio della società e l’assorbimento delle maestranze, ora in cassa integrazione, con limitati esuberi.
Parte degli investimenti serviranno per dotare la Effer di un nuovo impianto a Minerbio (Bologna). Nel 2007 a integrazione ultimata, il gruppo Cte disporrà di 5 stabilimenti produttivi, con 500 dipendenti e una previsione di fatturato aggregato a 100 milioni.
Per realizzare l’acquisizione è stata costituita una nuova società, la Sol.Ge, che fa capo per l’80% all’azienda di Rovereto. “Tra le due società vi sono ottime possibilità di integrazione- sostiene Lorenzo Cipriani, presidente di Cte- . Cosi completiamo la nostra rete commerciale a livello internazionale e la nostra offerta di mercato”. L’annuncio dell’acquisizione di Effer è stato dato a Bologna in occasione dell’apertura del Saie , il Salone internazionale delle macchine e dei prodotti per l’edilizia in corso di svolgimento, fino al 16 ottobre, presso il quartiere fieristico del capoluogo emiliano.