Lingotto: un pò di storia della location del Congresso
- 06/06/2024
Il 32° Congresso dei noleggiatori si svolgerà in una delle fabbriche più iconiche d'Italia
Il Lingotto è un comprensorio di edifici situato nel quartiere torinese di Nizza Millefonti ed è stato uno dei principali stabilimenti di produzione della fabbrica automobilistica FIAT, poi riconvertito a grande centro polifunzionale.
Luogo cruciale nella storia produttiva torinese, il Lingotto è icona dell’architettura moderna, e tra le prime fabbriche italiane fondate sull’organizzazione scientifica del lavoro.
Con la sua struttura in cemento armato impostata su una maglia di pilastri, rampe elicoidali alle estremità dell'edificio e pista di prova delle autovetture sul tetto, il Lingotto progettato dall'ingegnere Giacomo Matté Trucco per la Fiat diviene presto uno dei principali esempi italiani di modernità architettonica, tanto da essere indicato da Le Corbusier come «uno degli spettacoli più impressionanti che l'industria abbia mai offerto». Unica nel suo genere è la pista asfaltata di collaudo delle autovetture, costruita direttamente sul tetto della fabbrica. Nel 1969, la pista fu utilizzata anche per le riprese della celebre scena d'inseguimento del film Un colpo all'italiana.
Nel 1982 la fabbrica fu dismessa e fu deciso di riconvertirla, bandendo un concorso internazionale che vide Renzo Piano come vincitore del progetto. Mentre all'esterno la struttura rimase pressoché inalterata, gli ambienti interni furono profondamente modificati, per venire incontro alle nuove esigenze: uso commerciale, uso abitativo, uso culturale. Nel 1991, fu invece riqualificata la palazzina distaccata delle ex presse, sul lato sud del comprensorio che divenne un centro fieristico-espositivo, denominato Lingotto Fiere. La prima manifestazione inaugurativa fu il Salone dell'automobile del 1992.
In pochi anni, questo centro esposizioni ha acquisito sempre più importanza: ha ospitato edizioni del Salone internazionale del libro e del Salone del gusto. La pista, il cui accesso è oggi libero a tutti gli abitanti di Torino, è spesso utilizzata per mostre e manifestazioni di auto d'epoca.